Dopo il genocidio, il ruolo della donna è diventato centrale per la politica, l’economia e la società rwandese. Il Rwanda è il Paese con la più alta percentuale al mondo di donne in Parlamento ed è dotato di un apparato giuridico/istituzionale in materia di pari opportunità da far invidia all'Italia. Turi kumwe vuole favorire questo trend, sostenendo l’iniziativa di piccole cooperative femminili autogestite, dedite all'agricoltura, all'allevamento o alla creazione di prodotti artigianali.
La raccolta di fondi nel 2010 è servita per sostenere un laboratorio di taglio e cucito a cui hanno partecipato 38 donne del quartiere di Gatenga (Kigali), selezionate dalle suore Inshuti z’abakene fra le famiglie più povere e fra le donne vedove e/o malate di Aids. Visto il successo del laboratorio 2010/2011, l'associazione ha riproposto la stessa formula per il 2012/2013, attualmente in fase di realizzazione. Oltre alla formazione, Turi kumwe si è anche impegnata nell'acquisto di prodotti artigianali realizzati da cooperative femminili nel Paese.
Per il 2013 Turikumwe Onlus aspira a sostenere un progetto di formazione per un'associazione di ex sex workers di Butare, che prevede un laboratorio di estetica (manicure, pedicure, parrucchiera), una formazione in taglio e cucito e alcune attività comunitarie di allevamento. Il progetto verrà realizzato in collaborazione con Medsar, l'associazione rwandese degli studenti di medicina.
Per incoraggiare queste attività, acquista presso di noi gli oggetti tradizionali rwandesi (cestini, piatti, borse) o fai un’offerta libera (causale: donne Rwanda).
Scarica: Volantino_donne_e_artigianato_Rwanda.pdf

