Istruire è ricostruire

Assicurare l’istruzione delle nuove generazioni è imprescindibile per promuovere lo sviluppo e la crescita del Rwanda.
Sono diversi i ragazzi e le ragazze adolescenti che hanno alle spalle percorsi scolastici frammentati per vari motivi: alle conseguenze della guerra e del genocidio, si aggiungono oggi anche situazioni di povertà estrema, che portano i giovani a ricorrere agli “espedienti di strada” come possibile strategia di sopravvivenza e il crescente numero di gravidanze indesiderate, che causa l’abbandono scolastico di ragazze giovani e giovanissime.
Turi kumwe contribuisce finanziariamente allo studio e alla formazione di ragazzi e ragazze vulnerabili, con una particolare attenzione per il reintegro scolastico dei “drop-outs”, coloro che hanno abbandonato prematuramente gli studi per varie ragioni. Turi kumwe, con l’aiuto delle suore Inshuti z’Abakene, si occupa di indirizzare questi giovani verso un possibile percorso di studi e di pagare le tasse scolastiche annuali e anche le spese connesse all’acquisto dei materiali necessari per lo studio.
Iramiro

In Rwanda, secondo i dati più recenti (2019), il virus dell’Aids colpisce circa il 3% della popolazione, in maggioranza di sesso femminile e residenti nella capitale Kigali. Sebbene ci sia stata negli ultimi anni una riduzione dei casi di sieropositività e anche un aumento della soppressione virale (cioè di quei casi in cui, grazie a una regolare assunzione di farmaci retro virali, il carico virale non è rilevabile e la malattia non trasmissibile), essere sieropositivi in Rwanda- come nel resto del mondo- significa essere discriminati, tanto in famiglia quanto nelle comunità di provenienza.
Il centro Iramiro a Busanza (Kigali) è una struttura destinata ad accogliere bambini/e e ragazzi/e nati/e sieropositivi/e. Gli ospiti del Centro provengono sia da contesti di povertà estrema o sia da situazioni di forte discriminazione a livello famigliare.
Attualmente al centro sono presenti 31 tra bambini, bambine, ragazzi e ragazze. Alcuni degli ospiti vivono al centro in permanenza, mentre altri vi si recano soltanto in giornata, dove mangiano e trascorrono il tempo dopo la scuola, fino a sera, quando rientrano nelle famiglie di provenienza.
Il centro è stato aperto nel 2006, ma dopo la costruzione sono venuti a mancare i fondi per provvedere all’alimentazione, alle cure mediche di base e anche alle attività educative e ricreative per i suoi giovani ospiti.
Dal 2009 Turi kumwe Onlus supporta annualmente le suore Inshuti z’Abakene nelle spese relative alla coltivazione dei terreni del centro e all’allevamento di bestiame, al fine di provvedere a un’adeguata alimentazione per i ragazzi. L’associazione si occupa anche di coprire le spese mediche degli ospiti e di organizzare attività sportive o educative durante le vacanze scolastiche, nelle quali vengono inclusi/e anche gli altri ragazzi e ragazze del quartiere.
Women at work

Dopo il genocidio, il ruolo della donna è diventato centrale per la politica, l’economia e la società rwandese. Il Rwanda è il Paese con la più alta percentuale al mondo di donne in Parlamento ed è dotato di un apparato giuridico/istituzionale in materia di pari opportunità da far invidia all’Italia. Turi kumwe vuole favorire questo trend, promuovendo la formazione ai mestieri per le donne e sostenendo l’iniziativa di piccole cooperative femminili autogestite, dedite all’agricoltura, all’allevamento o alla creazione di prodotti artigianali.
Dal 2010 Turi kumwe realizza corsi annuali di formazione al taglio e al cucito per donne e giovani ragazze, in collaborazione con le suore Inshuti z’Abakene, nel quartiere di Gatenga a Kigali e nelle campagne di Ruhunda, a Rwamagana, nell’est del Paese. Turi kumwe sostiene anche cooperative femminili già esistenti sul territorio, attraverso l’acquisto di prodotti “made in Rwanda”, da rivendere in Italia durante le raccolte fondi.
Conoscere il Rwanda: esperienza al Centro Iramiro

Turi kumwe Onlus organizza anche campi di conoscenza e condivisione in Rwanda per individui o gruppi che fossero interessati a conoscere il Paese delle Mille Colline e, in particolare, le attività del Centro Iramiro a Busanza.
I campi si svolgono una volta all’anno, durante il periodo delle vacanze estive o invernali in Rwanda, e durano in media due o tre settimane. Il gruppo di volontari (cinque o sei per volta) è ospitato al Centro Iramiro ed è responsabile dell’organizzazione di attività ludico-ricreative o educative per ragazzi e bambini, da concordare con l’associazione. In passato, gruppi di volontari hanno proposto attività di insegnamento dell’inglese, giochi di squadra e sport, corsi di danza contemporanea. Tutte le attività proposte coinvolgono sia i ragazzi e i bambini del Centro sia i giovani residenti nel quartiere e si svolgono dal lunedì al venerdì.
I volontari sono liberi di visitare il Paese delle Mille Colline durante i weekend o dopo la conclusione delle attività e il ritorno a scuola dei ragazzi.
Il costo del biglietto aereo e delle escursioni turistiche è a carico dei volontari, mentre l’associazione copre i costi di vitto e alloggio al Centro nel periodo di svolgimento delle attività.